VISITMARCHE EP4:
ITINERARIO TRA LA GOLA DELLA ROSSA E IL MONTE SAN VICINO

Visitmarche è un viaggio alla scoperta di una regione che alterna sapientemente paesaggi marittimi e paesaggi montani, definita la culla del Sacro Romano Impero.

EPISODIO 4: Moto itinerario tra la Gola della Rossa ed il Monte San Vicino.

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PREMESSA

L’itinerario prevede sia strade asfaltate che sterrate dal fondo sassoso e sconnesso ma comunque fattibile con qualsiasi tipo di moto. Le moto stradali troveranno sicuramente più difficoltà rispetto alle enduro stradali ma se il pilota ha un minimo di esperienza in fuoristrada, il percorso può comunque essere completato senza troppi problemi. Gomme tassellate non necessarie.

Si parte da Poggio San Romualdo, piccola e tranquilla località immersa nel verde sulla cima dell’omonimo monte. Poggio San Romualdo è la scelta perfetta per godere della frescura montana (936 m s.l.m.) durante i mesi estivi. Una curiosità: qui sono state girate alcune scene del celebre film “…altrimenti ci arrabbiamo!” di Bud Spencer e Terence Hill.

ITINERARIO

1

Da Poggio San Romualdo si percorre la SP14 in direzione Poggio San Vicino e, dopo 2 km si gira a destra seguendo le indicazioni per Valdicastro. In fondo alla valle troviamo l’Abbazia di San Salvatore in Valdicastro che è stata restaurata e convertita in agriturismo.

2

Dall’Abbazia continuiamo la strada principale che è diventata ormai una sterrata e procediamo senza deviazioni fino a Pian dell’Elmo. Ci troviamo ora ai piedi del Monte San Vicino e la sua famosa “spianata” erbosa. C’è un ristorante, un bar e un campeggio oltre ad aree pic nic attrezzate. Si può raggiungere la croce sulla cima del monte (circa 1h 20minuti a piedi), fare un tour del monte a cavallo o semplicemente passeggiare nel fitto bosco.

3

Ripartiamo da Pian dell’Elemo e rimaniamo sempre sulla strada principale. Questa è la “Strada panoramica del San Vicino e Canfaito” e, nel caso foste interessati, potrete deviare l’itinerario e percorrerla tutta per godere di una bella vista intorno al monte.
Ritornando a noi, dopo meno di 1 km da Pian dell’Elemo, deviamo a sinistra su una strada sterrata. La deviazione si trova proprio al centro di un tornante quindi guidate lentamente in modo da non oltrepassarla. Arriveremo ad Elcito, agglomerato di case per lo più disabitate ma molto suggestivo: si innalza su uno sperone roccioso.

4

Ci rimettiamo in sella e procediamo in direzione San Severino Marche. Percorsi 5 km arriveremo a Castel San Pietro dove gireremo a sinistra prendendo la SP2 in direzione Frontale. Superato Frontale, dopo circa 1 km, giriamo a sinistra dove un cartello indicherà Poggio San Vicino.

5

Poco prima di arrivare a Poggio San Vicino (che non raggiungeremo) ci troveremo in un incrocio dove gireremo a destra in direzione Apiro. Percorsi 5,5 km giriamo a sinistra fino ad arrivare a Domo. Consiglio una passeggiata alla scoperta di questo piccolo paesino in pieno stile marchigiano.

6

Riprendiamo il nostro itinerario e da Domo guideremo per 1,8 km sino ad arrivare al Castello di Precicchie meritevole anch’esso di una visita. Il piccolo castello è suggestivo e prende il nome dal latino “Praecep” che significa dirupo ed infatti sorge proprio su un dirupo. Per scoprire di più clicca qui.

7

Dal Castello di Precicchie, scendiamo verso valle per chirca 1,3 km e ritorneremo sulla SP14 che ci condurrà a Poggio San Romualdo dove il nostro itinerario ad anello si conclude.

COSA VEDERE

ELCITO
Piccolissimo borgo definito il piccolo tibet delle Marche che si erge su uno sperone roccioso.

CASTELLO DI PRECICCHIE
mantiene intatto il suo fiero passato medievale testimoniato dal nucleo fortificato, le massicce mura con finestre e feritoie, e le sue caratteristiche stradine medioevali in forte pendio lungo le quali si conservano porte ad arco ogivale e nei piani inferiori del castello, le antiche strutture difensive.

CANFAITO
Un luogo magico, una grande faggeta a 1000 mt di altitudine. Qui puoi passeggiare tra i faggi secolari e incontrare il faggio più antico delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia

DOVE DORMIRE

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